Il testo, varato oggi è scaricabile qui. Qui l'articolo di Wired che riprende l'inchiesta #soldiaipartiti. Continue reading

[View the story "GEN Editors Lab Gruppo L'Espresso Hackdays" on Storify] Continue reading

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«C'è ancopra posto per i giornali nel mercato del 21imo secolo» lo dice Philip Meyer (sì, quello che in "The Vanishing Newspaper" ha scritto che il New York Times di carta non ci sarà più - qui un bel pezzo... Continue reading

La notizia che i sei bambini curati dall'équipe di Luigi Naldini al Tiget di Milano è una notizia fantastica. Sia per le famiglie che erano di fronte a malattie gravissime (tre per leucodistrofia e e tre per la sindrome di... Continue reading

Da oggi su Wired.it è online il bel lavoro di Alessi Cimarelli e Raffaele Mastrolonardo: I danni delle slot machine in Italia. I dati utilizzati per costruire la mappa sono qui. Qui ci sono i dati del giocato per regione.... Continue reading

Per settimane l'odioso bavaglio dell'AgCom ha impedito di diffondere non solo i sondaggi ma anche le proiezioni del risultato elettorale elaborate analizzando i flussi dei social network e in particolare di Twitter. La cosa ha preso subito il sapore della... Continue reading

HackHackers torna a Milano l'8 gennaio 2013 con una nuova sede: l'Ostello Bello di via Medici e il supporto dei GreenGeek. Il programma è in via di definizione e sono benvenute le segnalazioni. L'accenti questa volta è volutamente produttivo. Abbiamo... Continue reading

Parlando con un amico che vive oltremanica mi è ricapitato sotto il mouse quest'ottima analisi di Alessandro Bampa su Linkiesta in merito al lavoro di Report sulle case di Di Pietro. Da conservare. Continue reading

Alla fine l'orario degli insegnanti non si tocca. Rimane a 18 ore e a sopportare i tagli sono sia l'innovazione nella scuola che la ricerca come spiega oggi su La Stampa Raffaello Masci. Non un bel segnale visto che per crescere l'investimento da aumentare sarebbe proprio quello in formazione e ricerca, l'unica materia prima di pregio che l'Italia del 2020 può pensare di proporre sul mercato internazionale. Continue reading

Lo scorso settembre sul numero di Wired, insieme a Elisabetta Tola, abbiamo lanciato l'inchiesta #scuolesicure. Dopo quasi due mesi, ci avvicianiamo a un giro di boa importante. Il 31 ottobre cade il decennale della strage di San Giuliano di Puglia... Continue reading

In realtà al Cern non sanno ancora se il bosone che hanno avvistato è esattamente quello descritto da Higgs ma, nell'attesa tre ricercatori, Domenico Vicinanza, dell'esperimento Dante, Mariapaola Sorrentino del progetto Astra e Giuseppe LaRocca dell'Infn di Catania, lo hanno già messo in musica attaccando una nota al valore dei dati prodotti dall'Lhc. Continue reading

Il bravissimo Giulio Frigieri che, tra le altre cose, lavora anche al Guardian ha lanciato con il sostegno di Ahref il progetto Civic Infographics. Se ne sentiva il bisogno visto il diluvio di informazioni grafiche dal quale siamo investiti e... Continue reading

Arriva da Bari una buona notizia: il software open source nella PA della Regione Puglia è legge. È una tappa importante di un percorso voluto dal governatore Vendola - kudos a Nichi! - e annunciata l'anno scorso. A dire il... Continue reading

A gennaio avevo riportato la ricostruzione della folle rotta che ha portato la Costa Concordia sugli scogli del Giglio qui. È di oggi la notizia che i Ris, attraverso un'altra fonte, quella radar, convalidano la rotta ricostruita sui dati satellitari... Continue reading

nell'ultima bozza_del decreto_legge_crescita_e_sviluppo si parla proprio di pubblicare online: «Sovvenzioni, contributi e sussidi alle imprese e l'attribuzione di compensi a persone ed imprese per forniture, servizi, incarichi e consulenze ad enti pubblici e privati, di importo complessivo superiore a 1.000 euro nel corso dell'anno solare» come riprende anche Ansa. Continue reading

Lo confesso subito: questa intervista ad Asimov non l'ho scovata io, ma pescata dal Brainpickings della bravissima Maria Popova. Per capirne l'importanza bisogna prima calarsi nel 1988 (niente web, pochi computer, niente cellulin occasione della pubblicazione del suo 391imo libro: Preludio alla Fondazione e dimostra che la fantascienza aveva già immaginato tutto, da internet al web 2.0. Tanto per mettere in prospettiva chi sono i grandi visionari della nostra epoca... Continue reading

Massimo Marchiori lascia la direzione tecnica di Volunia con una lettera pubblicata su Repubblica che dice molte cose su come è stata gestita la società negli ultimi mesi e su quanto egli si sia impegnato. Avevo scritto di Volunia in occasione del suo lancio in maniera che al tempo ad alcuni sembrò un po' tranchant. Purtroppo però l'analisi del team costruito intorno a Massimo si è rivelata abbastanza azzeccata. I migliori auguri vanno a Massimo perché adesso sviluppi le sue belle idee di metamaps con più libertà e tranquillità. Continue reading

Il flop dell'Ipo di Facebook (il peggiore del decennio secondo Bloomberg) è la fine della seconda grande illusione americana di questo decennio nota Ross Dhouthat sul NYTimes: ovvero che l'economia digitale sia la terra promessa della crescita economica perenne (la... Continue reading

La Data Journalism School progettata da Istat e Fondazione Ahref (con cui collaboro per il progetto iData) è iniziata ieri a Roma. Tre giorni dedicati rispettivamente ai dati, alla loro visualizzazione e a un workshop pratico. Qui la presentazione con cui ho aperto il corso insieme a Elisabetta Tola. Approfondimenti e aggiornamenti sono tutti sul DataBlog di Ahref e alla hashtag #DJS12. Continue reading

In spite of the hype and glam of many more recent companies the best investment for your 100 bucks seems to be Microsoft (but you had to be there in 1986...), at least according to Statista's analysis. Continue reading

Richrad Florida ha scritto molto del rapporto tra città e classe creativa (il suo lavoro è stato anche una delle ispirazioni per la serie di inchieste Città Illuminate che ho condotto dal 2007 al 2010 per il Sole24Ore). The Atlantic, nella sua bella sezione Cities, ospita un sua interessante riflessione sulla fine dello "sprawl" quel fenomeno espansivo che è stato a lungo la cifra delle città americane e contro cui, prima di lui, si è scagliata l'urbanista Jane Jacobs. Complice la recessione, ma anche un cambiamento di abitudini degli americani, l'urbanizzazione estensiva del territorio americano sembrerebbe are invertito il suo andamento secondo Florida. A testimonianza, una bella serie di mappe interattive basate sui dati dell'ufficio demografico statunitense pubblicati da Usa Today. Continue reading

Quando ho preso in mano Tre tazze di té di Greg Mortenson, mi sono innamorato come moltissimi suoi lettori e finanziatori. Il racconto della sua avventurosa storia personale di infermiere-alpinista diventato finanziatore di scuole in Pakistan e Afghanistan era bellissima. Anche troppo. E infatti la doccia fredda è arrivata sotto da parte di un vero grande dell'alpinismo, sotto forma di Three cups of deceit (Tre tazze d'inganno), un'indagine molto circostanziata firmata Jon Krakauer, l'autore di Aria Sottile e lui stesso grande sponsor di Mortenson. Krakauer fa un lavoro giornalistico fantastico e smonta grandissima parte di quella vera e propria leggenda che Mortenson aveva costruito intorno a se. Oggi il Guardian spiega che Mortenson è stato condannato a risarcire la CAI, la charity da lui stesso creata con un milione di dollari per aver impropriamente usato le risorse dell'organizzazione per promuovere i propri libri. Continue reading

Ieri Massimo Marchiori, scienziato e amico che ha scritto HyperSearch, uno degli algoritmi utilizzati da Google, ha lanciato il suo Volunia. La comunicazione, come hanno sottolineato in molti poteva essere migliore (un global announcement in italiano?!?) e i commenti sin sono subito divisi tra chi lo promuove (Roberto Catania-TritaTech su Panorama e Riccardo Luna su Repubblica) e chi ne mette in luce anche i difetti (tra questi anche Silvio Gulizia su Wired.it). La discussione continua su Twitter. Al di là del fatto che la presentazione sembra talmente amatoriale da fugare ogni sospetto che sia un pitch per raccogliere investitori, lascia perplessi discorso il discorso intriso di patriottico buonismo che domina su testate e soprattutto sulla rete. Ma davvero dobbiamo avere un occhio di riguardo per Volunia perché è ideato da un italiano e ha investitori italiani? Personalmente, sarei molto più contento di vedere che l'Italia è in grado di valorizzare un ricercatore della qualità di Marchiori, con un sistema di selezione e investimento professionale veramente ispirato alla Silicon Valley. Senza cadere in alibi come quelli che abbiamo già visto per l'italianità delle banche o di altre aziende. Una start-up è una scommessa per diventare azienda di successo. Il coraggio di scommettere che si è visto a Padova ieri è un segnale positivo. L'amatorialità con cui lo si è fatto no. Qualsiasi venture capitalist sano di mente sarebbe scappato a gambe levate. E questo non fa bene all'Italia nè ai ragazzi che magari un giorno vorranno provarci. Ciò di cui abbiamo bisogno è una success-story (Israele docet), un esempio da imitare e credo che ieri, semplicemente si sia persa quella che poteva essere una buona occasione. Continue reading

Questo bottone vale (forse) più di cento miliardi di dollari. Lo verificheremo con la quotazione della creazione di Zuckerberg nelle prossime settimane. Intanto Andy Kessler, ex-manager di hedge fund e autore di "Eat people, and other unapologetic rules for game changing enterpreneurs, in un bel pezzo sul WSJ spiega cosa è divenuto e dove ci sta portando quel bottoncino che Mark ha introdotto nemmeno due anni fa. "Like" è il concetto che ormai definisce una generazione ben più ampia die nativi digitali, ma non solo. È anche il modo nel quale gli umani danno istruzioni emozionali alle macchine. E questo ha diverse conseguenze, tra cui aver impresso un passo diverso al mercato delle .com. Mentre una volta il modello di business era basato sul vendere innovazione, oggi sembra che si sia riconfigurato in uno ben più ben sperimentato e antico: convogliare le persone in un posto per vendergli una tutt'altra cosa. È la logica di tutte le grandi piattaforme, da FB a Google con i loro ads, ad Apple con il suo legame forte tra hardware e software, fino ad Amazon, il principe di questa filosofia. L'innovazione tecnologica c'è ancora, ma il propellente sono le emozioni umane, dalle foto degli amici spaccati di birra alle petizioni che sosteniamo. Benvenuti nella generazione del Like. Hope you like it... Continue reading